“Costruire l’impossibile” oggi è possibile grazie allo sviluppo di nuove tecnologie che hanno dato nuovo impulso al legno come materiale strutturale.
Lavorare con il legno è significativo, possibile e sostenibile.
Costruire con un materiale così nobile aiuta a smentire i miti sulle supposte debolezze del legno rispetto a materiali più tradizionali come il cemento armato e l’acciaio, riducendo l’impronta ecologica del settore edilizio.
Il legno ingegnerizzato (lamellare, OBS, LVL, X-LAM, ecc) ha permesso, nel corso del tempo, di superare molti limiti in campo costruttivo e contribuisce a sviluppare un’edilizia con una bassissima “carbon footprint”. Il legno, se utilizzato correttamente, è in grado di immagazzinare più anidride carbonica di quanta ne venga emessa per le operazioni di raccolta, trasformazione, trasporto e montaggio che lo trasformeranno in una casa.
L’obiettivo del concorso BUILD THE (IM)POSSIBLE è dare visibilità internazionale ai progetti architettonici innovativi che si spingono oltre le modalità costruttive sino ad oggi in uso.
L’evoluzione dei sistemi costruttivi, l’innovazione e il progresso hanno bisogno di due categorie di soggetti:
Chi realizza le innovazioni, progettando e costruendo edifici che testano sul campo le nuove possibilità, scontrandosi con i limiti normativi, urbanistici, logistici e di budget di un cantiere reale. Questi sono i professionisti del settore (progettisti o costruttori).
Chi, lavorando su carta, ipotizza, progetta e sogna in grande ma senza necessariamente realizzare il progetto. Questi sono studenti, dottorandi, ricercatori o professori universitari.
Saranno selezionati 2 finalisti per ciascuna categoria e ci sarà quindi un vincitore per entrambe.
- Rothoblaas -
Ideatore del Concorso
Il concorso prevede la realizzazione e la valorizzazione di proposte progettuali innovative sia dal punto di vista della progettazione, sia dell’interesse collettivo per la sostenibilità ambientale.
Il tema di questo secondo BUILD THE (IM)POSSIBLE è il sistema costruttivo post-and-beam, per il quale abbiamo recentemente sviluppato una connessione rivoluzionaria chiamata ALUMEGA.
Oggi, i progettisti e i costruttori che come noi sono innamorati del legno, hanno a disposizione una soluzione con caratteristiche di resistenza straordinaria che permette di superare gli standard costruttivi e di sostenibilità odierni. Avere sistemi di connessione innovativi per travi in legno consente di progettare edifici a struttura post-and-beam sempre più efficienti, economicamente competitivi e in grado di sostituire i materiali tradizionali (acciaio e cemento armato).
Ora tocca a te: immagina, progetta e partecipa alla seconda edizione di BUILD THE (IM)POSSIBILE.
Porta le tue costruzioni a un livello superiore
ALUMEGA è il connettore che standardizza le giunzioni trave-trave e trave-pilastro per i sistemi post and beam, anche con luci elevate.
I progetti che guadagneranno il primo premio saranno d’ispirazione per altri progetti futuri che auspichiamo aspireranno a soluzioni sostenibili e di maggiore interesse per la collettività.
Vincere il concorso significa prima di tutto entrare in contatto diretto con la comunità internazionale specializzata nel settore delle costruzioni in legno: i progetti saranno infatti valutati da prestigiosi esponenti del settore.
I concorrenti che presenteranno i due progetti più interessanti delle due categorie del concorso avranno il diritto di partecipare alla selezione finale di BUILD THE (IM)POSSIBLE e riceveranno:
I vincitori, oltre ai premi precedenti, potranno usufruire delle seguenti attività promozionali:
Per ulteriori informazioni su pacchetti vitto/alloggio disponibili per il Mass Timber Seminar clicca qui.
È possibile iscriversi dal 17/10/2023.
Il termine ultimo per l’iscrizione e l’invio della documentazione è il 30/08/2024.
Dal 01/09/2024 al 15/09/2024 la giuria si riunirà per la selezione preliminare dei progetti. Verranno quindi stabiliti i 2 finalisti per ciascuna categoria che saranno invitati a partecipare al Mass Timber Seminar International 2024 di Rothoblaas. Per la selezione dei finalisti verrà utilizzato un sistema di valutazione che prevede l’assegnazione di un punteggio secondo i criteri stabiliti. La giuria si occuperà di elaborare un documento scritto in cui verranno esposte le motivazioni di selezione dei progetti finalisti.
A partire dal 15/09/2024, i finalisti saranno invitati a partecipare al Mass Timber Seminar International 2024 nella sede centrale di Rothoblaas dove avranno a disposizione 10 minuti di tempo per la presentazione del progetto.
In quella occasione, i professionisti del settore partecipanti al seminario, potranno vedere i progetti selezionati e sceglieranno il migliore di entrambe le categorie tramite un sistema di valutazione spiegato in loco. Da quel momento, i vincitori avranno visibilità internazionale tramite i canali di comunicazione di Rothoblaas, fino a esaurimento delle pubblicazioni online e offline citate nel paragrafo "PREMI".
Durante le fasi 1 e 2, il concorso verrà promosso nelle più prestigiose fiere internazionali del settore della costruzione in legno.
La valutazione dei progetti finalisti sarà affidata a una giuria composta da 5 professionisti del campo della costruzione in legno, senza alcun legame con Rothoblaas.
Durante la fase di valutazione dei progetti candidati, i giurati saranno affiancati da due supervisor interni a Rothoblaas.
La scelta dei progetti vincitori è affidata alla platea dei professionisti di settore che parteciperanno al Mass Timber Seminar International 2024.
Ingegnere civile e membro del Comitato Editoriale delle versioni ENV dell’Eurocodice 5 e dell’Eurocodice 8, ha innovato la progettazione sismica delle costruzioni in legno. L'esperienza è culminata con il test su tavola vibrante effettuato in Giappone nel 2007 su un edificio in X-LAM di sette piani, parte del progetto SOFIE.
Direttore e socio di BE Ingenieure GmbH con sede a Karlsruhe. Nel 2010 vince il premio “Marcus Wallenberg Prize” per il suo lavoro pionieristico nel campo delle connessioni e dei rinforzi strutturali in legno innovativi ed affidabili, evidenziandone l’elevata capacità di trasferimento del carico e la possibilità di applicazione efficiente sia nei cantieri edili che nei processi industriali.
In qualità di ingegnere strutturale, ha progettato numerose ed eccezionali strutture portanti in legno, tre delle quali hanno ricevuto il premio “European Glulam Award”. Nel corso della sua carriera di professore universitario, ha indagato temi come la progettazione e lo sviluppo di strutture portanti altamente efficienti e a basso di consumo risorse.
Professore ordinario di Tecnologia del Legno presso l‘Università tecnica di Monaco, ha un incarico part-time presso l’Università tecnica di Delft (University of Technology for Biobased Structures and Materials). Sviluppatore di un guard rail in legno al 100% per autostrade.
Professore di Tecnica delle Costruzioni presso l’Università di Trento (DICAM). La sua esperienza di ricerca e consulenza nel campo delle strutture in legno, acciaio, calcestruzzo è vasta; in particolare per quanto riguarda la progettazione sismica, il consolidamento statico e la resistenza al fuoco delle strutture.
Questo sito web utilizza i cookie e rispetta la tua privacy. Cliccando su ACCETTA TUTTI o PERSONALIZZA, autorizzi Rothoblaas e le terze parti selezionate a usare cookie di profilazione e marketing per offrirti contenuti personalizzati come specificato nella cookie policy. Scegliendo RIFIUTA, continui a navigare senza essere tracciato se non dai cookie necessari per far funzionare il sito. Più Informazioni »